Agricoltura

Biomasse solide

Biomasse a regime ridotto

I vantaggi più importanti sono due: il riutilizzo degli scarti secondo il modello dell’economia circolare e la programmabilità. Per quanto riguarda il primo aspetto, bisogna considerare che si tratta dell’ultimo anello del processo di lavorazione del materiale raccolto dalle attività di manutenzione di boschi o campi agricoli. Ma per sfruttare appieno le potenzialità offerte occorrerebbe una politica lungimirante che al momento sembra latitare

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Gas serra in agricoltura. A che punto siamo?

Quanto incidono percentualmente sul totale delle emissioni di Ghg e dove è necessario intervenire per ridurle? Lo abbiamo chiesto a Eleonora Di Cristofaro del dipartimento per la valutazione, i controlli e la sostenibilità ambientale di Ispra e a Daniele Pernigotti, Chair CEN/TC 467 “Climate Change”

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Fabbisogno energetico e cooperazione agricola

Fabbisogno energetico e cooperazione agricola

La crisi degli approvvigionamenti ha messo in discussione il modello consolidato. Il settore propone una ricetta: un ribaltamento di prospettiva in cui si promuova la produzione partecipata degli utenti in forma organizzata mettendo sullo stesso piano bisogni ecologici, economici e sociali

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Da spreco a risorsa agroenergetica

Da spreco a risorsa agroenergetica

Investire su progetti che trasformano i residui in energia, incentivare il biogas sfruttando gli scarti agricoli e i reflui degli allevamenti. La risposta della CIA-Agricoltori italiani è di puntare al potenziamento delle filiere agroenergetiche locali in modo sostenibile

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Agrivoltaico

Agrivoltaico: una strada necessaria

Una tecnologia consolidata che può contribuire alla transizione senza impatti significativi sul paesaggio, ma che ha bisogno di regole certe. Obiettivo: produrre alimenti ed elettricità sfruttando gli stessi raggi del sole

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Pnrr e agricoltura

Pnrr e agricoltura: tutti i progetti e i finanziamenti

Un obiettivo ambizioso quello del Pnrr «Agricoltura 2022» che prevede un finanziamento importante per la sua realizzazione – 6,8 miliardi di euro. Il piano agricoltura si articola su tre macro-progetti  (tre maxi-aree di intervento) che riguardano, nell’ordine: economia circolare e agricoltura sostenibile, contratti di filiera e di distretto e, infine, tutela del territorio e della risorsa idrica

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