AKREN OpenLab: iniziano i lavori per l’impianto agrivoltaico in Umbria

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SunCity al lavoro con AKREN per un impianto agrivoltaico tecnologicamente avanzato: circa 1 MW di potenza per soddisfare il fabbisogno di energia di 500 famiglie
L’evento di AKREN OpenLab in cui hanno presenziato Suncity e AKREN.

L’agrivoltaico è ormai una disciplina e una tecnologia fotovoltaica sulla cresta dell’onda in ambito energetico e di rinnovabili. Diversi sono i vantaggi che può offrire, tra i quali la possibilità di conciliare la produzione di cibo e di energia con il rispetto assoluto della biodiversità. Nel corso dell’AKREN Open Lab, un importante evento tenuto in Umbria il 24 febbraio, si è parlato del tema dell’agrivoltaico. Tra gli argomenti e gli annunci, anche quello relativo alla realizzazione di un impianto agrivoltaico a Sospertole (frazione di Valfabbrica in Umbria).

Un impianto agrivoltaico collinare

Si tratta di un progetto innovativo realizzato da AKREN in collaborazione con SunCity, Abaco Group e CESAR (spinoff dell’Università di Perugia). L’impianto, della potenza di circa 1 MW, contribuirà a produrre energia rinnovabile per circa 500 famiglie. Ma sarà anche un laboratorio aperto di ricerca e innovazione nel settore dell’agrivoltaico. Tra circa sei mesi l’impianto entrerà in produzione, per poi iniziare le coltivazioni con l’arrivo del prossimo inverno.

L’impianto sarà uno dei primi in Italia in contesto collinare. Finora, infatti, i pochi impianti agrivoltaici italiani sono stati progettati principalmente in pianura. Il progetto rappresenta anche l’occasione di portare un nuovo utilizzo dei terreni marginali e ricchezza alle aree interne, spesso abbandonate. Inoltre, grazie all’esperienza tecnica di SunCity, si potranno sperimentare varie colture con diversi assetti impiantistici. Dal punto di vista dell’impatto ambientale, l’impianto contribuirà a evitare circa 500.000 kg di Co2 ogni anno.

«I pannelli fotovoltaici – spiega Maurizio Commodi, fondatore di AKREN – saranno elevati da terra e consentiranno di mettere a frutto i terreni in modo diverso. In alcuni casi la produzione agricola è addirittura avvantaggiata dall’ombreggiamento prodotto dall’agrivoltaico. Anche in considerazione del fatto che ci troviamo in un momento storico in cui l’innalzamento delle temperature sta diventando dannoso per le colture».

«L’agrivoltaico – dichiara Attilio Piattelli di SunCity – è fondamentale per la transizione energetica. Per il mondo agricolo ci sono numerosi vantaggi che possono essere sfruttati, in primis l’apporto di tecnologie. Il fotovoltaico è una tecnologia ormai consolidata. I sistemi di monitoraggio, già presenti su tutti gli impianti fotovoltaici, possono facilmente essere estesi anche al mondo agricolo. In questo modo si può supportare la riduzione di costi di gestione e ottimizzare la produzione».

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