Con questa approvazione, l’Italia conferma il suo impegno nel percorso virtuoso delle comunità energetiche. E si posiziona tra i primi Paesi a dare attuazione a quanto previsto dalla Direttiva Europea RED 2 (Decreto CER).
Decreto CER: cosa prevede?
Il decreto italiano si focalizza su due misure chiave.
- Istituzione di una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa.
- Implementazione di un contributo a fondo perduto.
«Le comunità energetiche rappresentano un’opportunità straordinaria per aumentare la quota di energie rinnovabili. – Afferma Maurizio Marchesini, presidente di Assoclima, l’associazione federata ad ANIMA che in ambito Confindustria rappresenta le aziende costruttrici di sistemi per la climatizzazione estiva e invernale di edifici e di processi industriali. – E pongono il consumatore al centro del processo di cambiamento. Lo trasformano, infatti, in prosumer attivo. Con questo decreto, l’Italia dimostra il proprio impegno concreto nel promuovere la transizione verso fonti energetiche sostenibili. Nonché verso soluzioni tecnologiche innovative come le pompe di calore elettriche».