Mercato energy storage: il 2023 è stato un anno da record

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Dall'Osservatorio Anie apprendiamo che nel 2023 tutte le Regioni sono cresciute nel settore dell'energy storage. Ma arrivano i primi segnali di frenata

L’aggiornamento del report “Osservatorio sistemi di accumulo” di Anie Federazione aderente a Confindustria presenta il trend delle installazioni di energy storage in Italia registrati dal sistema Gaudì di Terna.

 

Energy storage: analisi dati cumulati a dicembre 2023

Al 31 dicembre 2023 risultano installati 518.950 sistemi di accumulo. La potenza complessiva è di 3.367 MW e la capacità massima è di 6.645 MWh.

Analizzando i dati si è passati da una media nel 2022 di 14.000 unità installate al mese a una media nel 2023 di 11.000 (-20%). Più in dettaglio il numero di installazioni è in flessione del -11%, a cui corrisponde una flessione della potenza e della capacità rispettivamente del -20% e del -11%.

La tecnologia più diffusa continua a essere quella a base di Litio (99% del totale). La quasi totalità (92%) dei sistemi di accumulo è di taglia inferiore ai 20 kWh. Con una netta prevalenza dei sistemi di capacità compresa tra 10 e 15 kWh (38%) e di quelli con capacità compresa tra 5 kWh e 10 kWh (35%).

Il 99% ha taglia di potenza inferiore ai 20 kW di cui la maggior parte ha una taglia inferiore ai 10 kW (91%).

 

 

 

Configurazioni e numeri

La principale configurazione utilizzata per i sistemi di accumulo è quella “lato produzione in corrente continua”. Questa ricopre l’86% del totale. Mentre quella “lato produzione in corrente alternata” e quella “lato post produzione” ricoprono rispettivamente il 5% ed il 9%.

Il 99,9% dei sistemi di accumulo risulta abbinato a un impianto fotovoltaico, di cui il 99,3% di taglia residenziale. La durata media dei sistemi di accumulo elettrochimici di capacità superiore a 1 MWh è di 1 ora.

La Lombardia è la regione con il maggior numero di sistemi installati (97.155 per una potenza di 617 MW e una capacità di 1.210 MWh), seguita dal Veneto (68.605 SdA per 446 MW e 978 MWh) e dall’Emilia-Romagna (51.322 SdA per 327 MW e 620 MWh).

 

Analisi dati dell’energy storage nel 2023

Le installazioni si attestano a 287.707 unità per una potenza di 2.022 MW e una capacità di 3.836 MWh.

Analizzando la tipologia di configurazione, si conferma lo spostamento delle nuove installazioni verso quelle “lato produzione in corrente continua” rispetto ai periodi precedenti. Nel 2023 questa configurazione ricopre il 94% delle installazioni, mentre le configurazioni “lato produzione in corrente alternata” e “lato post produzione” contribuiscono ciascuna con un 3%.

Tutte le Regioni hanno consolidato un segno positivo rispetto al 2022 relativamente al numero di installazioni, alla potenza e alla capacità installate. In particolare, il numero delle installazioni è cresciuto di oltre il 50% in tutte le Regioni. A esclusione della Valle d’Aosta che ha registrato performance inferiori rispetto alla media nazionale.

Una curiosità: nel 2023 è entrato in esercizio il primo sistema di accumulo accoppiato a un impianto rinnovabile marino. Si segnala l’incremento degli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 1 MW. Questi si stanno dotando di sistemi di accumulo: nel 2023 si registrano 17 installazioni (750% rispetto al 2022).

 

Immagine di onurdongel (Solar Panel, wind turbines and Li-ion Battery Container With Blue Sky Background. Energy Storage System.)
da Getty Images Signature acquisita tramite licenza Canva Pro

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