Certificazione Leed: un caso d’eccellenza

Certificazione Leed
Certificazione Leed
La nuova sede di Petrone group a Napoli ha visto il coinvolgimento di attori pubblici e privati nel segno della riqualificazione, del recupero e della transizione energetica. Dall’attenzione agli aspetti ambientali all’efficienza energetica, dalla mobilità sostenibile al riutilizzo di materiali, dal recupero al riuso fino al benessere del personale, nulla è stato trascurato. E i primi risultati parlano di una riduzione complessiva di circa il 70% dei consumi energetici stimati nel progetto iniziale

(Certificazione Leed: un caso d’eccellenza)

 

Gli esempi di green building certificati con protocolli Leed e Gbc in Italia sono sempre più numerosi e presenti: nel recente impact report di Gbc Italia, tra edifici certificati e in via di certificazione, si parla di quasi a 20 milioni di metri quadrati, un’eccellenza che ci pone secondi in Europa dopo la Spagna. Un esempio importante viene da Napoli e vede il coinvolgimento di attori pubblici e privati nel segno della riqualificazione, del recupero e della transizione energetica. Siamo a Bagnoli, quartiere della periferia occidentale di Napoli, luogo della grande dismissione, ma anche della riqualificazione. È qui che il gruppo internazionale farmaceutico Petrone Group ha costruito la sua sede principale seguendo tutti i principi della sostenibilità. Dall’attenzione agli aspetti ambientali all’efficienza energetica, dalla mobilità sostenibile al riutilizzo di materiali, dal recupero al riuso fino ad arrivare all’attenzione riposta nei confronti del personale che qui lavora in un ambiente accogliente e capace di donare benessere. Un esempio da seguire anche perché l’integrazione di questi requisiti, oltre a favorire la transizione energetica con ricadute su economia e ambiente, va a beneficio delle persone. La nuova sede di Petrone Group ha ottenuto, tra le prime nel sud Italia, la certificazione secondo il protocollo energetico-ambientale Leed BD+C V4 (leadership in energy and environmental design) che, come evidenzia Marco Mari, già presidente di Gbc Italia «è un robusto sistema di strumenti a garanzia delle prestazioni di sostenibilità degli edifici nell’intero ciclo di vita». Strumenti utili sia come linea guida in fase di progettazione sia in fase di realizzazione delle opere come processo di rendicontazione, misura e certificazione delle prestazioni a garanzia di tutte le parti interessate.

 

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«Qui nulla è lasciato al caso» evidenzia il Ceo Raffaele Petrone. «L’area stessa dove è sorta la nuova sede è stata selezionata con attente valutazioni anche volte a favorire una mobilità a basse emissioni di CO2. Nel piazzale antistante l’ingresso, ci sono parcheggi con ricariche per auto elettriche, aree verdi attrezzate per il relax mentre all’interno non mancano spazi di ricreazione e uffici luminosi arredati con opere d’arte e mobili di design».

L’architettura sostenibile è un approccio culturale e non solo un’opportunità per la crescita della reputazione aziendale e nel caso specifico della nuova sede di Petrone, l’impegno è orientato a ridurre al minimo l’impatto energetico-ambientale. Sui requisiti di progettazione ha lavorato, sia in fase progettuale che durante i lavori, l’azienda Nhp che da anni opera nel settore della green economy in Italia.

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