“Building as a grid”: così l’edificio diventa rete

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La sede di Eaton a Le Mont-sur-Lausanne si trasforma in un polo energetico di successo dedicato all’energia solare fotovoltaica, ai dispositivi per la ricarica dei veicoli elettrici e ai sistemi di accumulo di energia

Nonostante l’impennata dei prezzi dell’energia iniziata nel 2022, diverse aziende e industrie hanno potuto osservare un risparmio dei costi in bolletta. Questo grazie anche a specifiche politiche volte alla transizione energetica e al consumo più razionale di energia. Ne è un esempio Eaton. Infatti, dai nuovi dati emersi dall’applicazione del suo approccio“Buildings as a Grid” (Edifici come una rete), ha potuto ottenere significativi risparmi economici. Nonché un’importante riduzione delle emissioni di CO2. Risultati ottenuti trasformando le proprie sedi in dei veri e propri hub energetici.

 

L’edificio diventa rete: sostenibilità e risparmio energetico

Eaton è un’azienda specializzata nella gestione intelligente dell’energia. L’azienda valorizza i principali trend di sviluppo globale dell’elettrificazione e della digitalizzazione. L’obiettivo è quello di accelerare la transizione delle attività verso le energie rinnovabili.

Fondata nel 1911, Eaton ha registrato nel 2022 un fatturato di 20,8 miliardi di dollari servendo clienti in più di 170 Paesi. Proprio nel 2022, nella sua sede di Le Mont-sur-Lausanne in Svizzera, l’azienda ha risparmiato notevolmente sui costi delle bollette energetiche. Ma anche e soprattutto sulle emissioni di CO2. Mediamente è stata risparmiata all’ambiente una tonnellata di carbonio al mese.

 

Il centro di Le Mont-sur-Lausanne di Eaton fa parte di un edificio a uso misto, che ospita anche un asilo, un negozio e un parcheggio sotterraneo

 

La sede e gli impianti

La sede di Eaton in Svizzera conta una superficie di 1.650 metri quadri. Rappresenta per l’azienda il suo centro di eccellenza dedicato alla ricarica dei veicoli elettrici. Il centro fa parte di un edificio a uso misto, che ospita anche un asilo, un negozio e un parcheggio sotterraneo.

A livello di impiantistica a energia pulita il polo di Mont-sur-Lausanne comprende un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto da 100 kWp. Oltre a un sistema di accumulo di energia xStorage di 21 kW. Inoltre 16 punti di ricarica per veicoli elettrici situati nel parcheggio sotterraneo. E un “fast charger” a corrente continua posto accanto alle aree di parcheggio all’esterno dell’edificio, a disposizione del pubblico.

 

Gli edifici come hub energetici

La sede di Eaton in Svizzera è particolarmente energivora. E quindi usare l’energia prodotta in maniera più saggia si rivela fondamentale per l’attività dell’azienda. Oltre che per supportare la decarbonizzazione e la continuità di esercizio, contenendo al contempo i costi energetici.

Con il suo approccio innovativo Buildings as a Grid, Eaton vuole stabilire un netto margine competitivo. Espandendo quindi quello che l’edificio è in grado di fare per aziende e privati. E lo ha voluto provare proprio nella sua sede di Le Mont-sur-Lausanne.

 

→ L’articolo completo sul terzo numero della rivista Transizione energetica – giugno 2023 ←

 

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