Teleriscaldamento a biomassa, l’esempio virtuoso di Grosotto (SO)

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Con gara d’appalto pubblica, il Comune di Grosotto ha affidato alla società valtellinese T.C.V.V.V. Spa la gestione dell’impianto di teleriscaldamento alimentato a biomassa

Grosotto è un piccolo comune italiano di circa 1600 abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia. Di recente la gestione dell’impianto di teleriscaldamento del Comune è stata affidata alla società T.C.V.V.V, di proprietà del Gruppo CogenInfra SpA. L’azienda valtellinese ha infatti vinto la gara d’appalto indetta dal Comune.

A ora, alla rete di teleriscaldamento che si sviluppa dalla centrale sita tra via Patrioti e via Statale sono allacciate 7 utenze. Tra cui il Municipio, la scuola primaria e secondaria, la scuola materna, la Casa di riposo G.M. Venzoli e gli edifici della Parrocchia.

T.C.V.V.V. (Teleriscaldamento – Cogenerazione Valtellina Valchiavenna Valcamonica S.p.A.) dopo gli impianti di Tirano, Sondalo e Santa Caterina Valfurva, si occuperà quindi della cessione del calore prodotto dall’impianto alimentato a biomassa anche di Grosotto. Assicurerà inoltre la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di produzione, della rete di distribuzione e delle sottostazioni d’utenza allacciate.

«Questa operazione fa parte del piano di sviluppo e di investimento che CogenInfra sta attuando sul territorio per portare la tecnologia rinnovabile e il know-how del Gruppo in altri comuni della Valtellina. – Ha commentato Manuele Bombardieri, Business Development Director area teleriscaldamento di CogenInfra SpA. – In questi tempi in cui l’energia è un bene di lusso, l’attenzione al risparmio in bolletta per i nostri clienti e la riduzione delle emissioni inquinanti con lo sviluppo di tecnologie green sono i due fondamenti della nostra strategia».

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