Il concetto di sostenibilità ambientale, come legame ed equilibrio tra uomo e natura, risulta oggigiorno sempre più attuale. Soprattutto all’interno del panorama imprenditoriale e lavorativo. La “green revolution” è infatti in pieno sviluppo e coinvolge i leader d’impresa di tutto il mondo. Le prime conferme in merito giungono da un recente approfondimento di ESG Today. Secondo questo report oltre il 90% delle organizzazioni globali conta d’incrementare i propri investimenti sostenibili nel corso dell’anno.
La classifica delle priorità green
All’interno di questo approfondimento leggiamo anche una vera e propria classifica di priorità sostenibili, stabilite dalle organizzazioni. Il gradino più alto del podio è occupato dall’efficienza energetica (73%), seguita dalla riduzione delle emissioni di carbonio (46%) e dal riciclo dei materiali produttivi grazie all’economia circolare (38%).
Anche il report di Deloitte segue la stessa lunghezza d’onda. Deloitte mette in risalto il fatto che già nel 2022 il 75% delle imprese nel mondo ha incrementato i propri investimenti sostenibili. Più di 8 datori di lavoro su 10, poi, affermano che il cambiamento climatico ha influenzato sia le loro abitudini personali sia l’operatività e il benessere economico delle aziende di appartenenza.
Secondo l’84% dei leader d’impresa intervistati, infine, la crescita futura dell’economia globale dipenderà solo ed esclusivamente dalle iniziative che verranno messe a terra per salvaguardare il Pianeta e raggiungere gli obiettivi relazionati al cambiamento climatico.
Onda green: i settori industriali più coinvolti
Secondo Times of India la prima industria a essere posta sotto la lente d’ingrandimento è quella edilizia. Oltre alla scelta dei materiali e allo smaltimento dei rifiuti, l’attenzione si concentra sugli ascensori. Come indicato anche da Entrepeneur.com, gli ascensori saranno sempre più richiesti in una versione a elevata efficienza energetica. Proprio per spingere la construction industry verso una nuova e performante “sustainable age”.
Nel contesto dei green elevator, emerge KONE, azienda inserita nella top 20 della classifica mondiale di Corporate Knights dedicata alle imprese più sostenibili. «Dietro a questo importante piazzamento c’è la realizzazione e il perfezionamento del nostro programma di eccellenza climatica e ambientale – afferma Giovanni Lorino, amministratore delegato di KONE Italia. – Grazie a esso, infatti, ci impegniamo a rendere le nostre operazioni carbon neutral entro i prossimi 7 anni e abbracciamo la green culture anche all’interno delle mura aziendali attraverso una serie di attività e iniziative mirate ed efficaci. L’industria mondiale degli ascensori, così come i tutti i principali settori operativi globali, necessita di modernità e sviluppo: solo così saremo in grado di tutelare l’ambiente che ci circonda».
D’altronde gli ascensori domestici green indicano uno dei principali trend di mercato di quest’anno. Lo conferma la ricerca promossa da Yahoo Finance che vede gli ascensori di ultima generazione inseriti nei moderni edifici come spinta per costruire città sempre più smart e sostenibili. Questo perché, appunto, gli ascensori rappresentano una parte significativa del consumo energetico degli edifici.
Anche il Tech è uno dei settori più coinvolti dalla “green wave”. Renewable Energy Magazine, per esempio, concentra l’attenzione sulla IoT Technology, utile per la gestione dei rifiuti, nell’agricoltura e nella conservazione della fauna selvatica. McKinsey, invece, considera altrettanto importante il riciclo dei device all’interno degli uffici e delle singole abitazioni.
Non bisogna dimenticarsi però anche del settore fashion. Secondo Bloomberg, infatti, nel corso degli ultimi anni la moda è diventata sempre più amica dell’ambiente.
