Intervenire sui principali edifici della città promuovendo nuove forme di efficienza energetica per ridurre i consumi energetici e apportare benefici ambientali, economici e sociali alla comunità intera. Con questo obiettivo il Comune di Firenze ha scelto Engie per una partnership finalizzata all’efficientamento energetico di oltre 400 immobili.
Un progetto importante, cui l’Amministrazione Comunale ha deciso di dar seguito in un momento storico in cui i temi della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico, della sicurezza dei territori e della valorizzazione degli spazi urbani sono divenuti una priorità nell’agenda delle pubbliche amministrazioni.
Gli interventi prevedono un investimento da parte di Engie di quasi 20 milioni di euro. Si concentreranno sulla riqualificazione del sistema edificio-impianto, puntando su due direzioni fondamentali: abbattimento delle dispersioni termiche e riduzione dei consumi nonché interventi di integrazione di energie da fonti rinnovabili.
Un programma di efficientamento profondo
Il progetto interessa 7 musei, 152 scuole e 302 immobili tra luoghi di cultura, biblioteche, uffici, magazzini, centri per anziani e di aggregazione, alloggi, cimiteri e strutture sportive. Interessati dalla gestione anche edifici di prestigio come Palazzo Vecchio, la Chiesa Convento di Santo Spirito, il Museo del Ciclismo Gino Bartali e la Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa.
Sul fronte della sostenibilità, i lavori di efficientamento energetico renderanno possibili risparmi del 30% per i consumi di energia termica e del 23% per quella elettrica, e complessivamente saranno evitate all’atmosfera oltre 45mila tonnellate di CO2.
«Abbiamo firmato con ENGIE un contratto storico», dichiara il sindaco Dario Nardella. «Grazie a questo accordo lavoreremo sull’efficientamento energetico di scuole, edifici pubblici, impianti sportivi e musei». «Engie è impegnata a raggiungere la Net Zero Carbon nel 2045 e crediamo che il percorso di decarbonizzazione debba passare anche attraverso interventi come quelli previsti con il Comune di Firenze», afferma Monica Iacono, CEO di ENGIE Italia.