Bosnia, attivo il primo impianto utility-scale con tecnologia Back Contact

Stolac Solami Park Solar Project in Bosnia and Herzegovina

È stato connesso alla rete elettrica regionale lo Stolac Solami Park, impianto fotovoltaico a terra da 64 MW realizzato in Bosnia-Erzegovina. Si tratta del primo progetto utility-scale operativo in Europa a utilizzare esclusivamente moduli fotovoltaici con tecnologia Back Contact, forniti dall’azienda AIKO.

Un progetto da 64 MW

Il progetto, sviluppato da Tibra Pacific e interamente equipaggiato con moduli AIKO, rappresenta la più grande installazione fotovoltaica a terra connessa alla rete in Bosnia-Erzegovina.

I lavori sono iniziati nel 2024 e hanno portato alla realizzazione di un impianto a inclinazione fissa, progettato per sfruttare al massimo la superficie disponibile. I moduli utilizzati sono della serie Stellar 1N+ con tecnologia ABC (All Back Contact), selezionati per l’elevata efficienza e affidabilità sul lungo periodo.

Secondo quanto dichiarato da Robert Brajkovic, presidente di Tibra Pacific, la tecnologia adottata ha permesso di ottenere fin da subito un incremento della produzione energetica e una riduzione dei costi dell’elettricità.

Nella prima fase operativa l’impianto ha prodotto il 12% in più di energia rispetto a una configurazione analoga basata su tecnologia TOPCon, consentendo al tempo stesso una riduzione del 3% nel costo unitario dell’energia prodotta. Questi risultati hanno spinto il committente a confermare la tecnologia ABC anche per la seconda fase del progetto.

Efficienza progettuale e riduzione dell’impatto ambientale

La configurazione dell’impianto ha beneficiato della maggiore densità di potenza e della più ampia superficie attiva dei moduli Back Contact. Questo ha reso possibile una semplificazione dell’architettura complessiva, grazie a un numero inferiore di moduli installati per megawatt, una riduzione delle stringhe e una progettazione più lineare del lato in corrente continua.

Anche i materiali utilizzati per le strutture di supporto, i cablaggi e i componenti accessori sono stati ridotti, contribuendo non solo all’efficienza logistica ma anche a un minore impatto ambientale complessivo.

Dal punto di vista finanziario, il progetto mostra un miglioramento sia nei tempi di rientro dell’investimento che nel costo livellato dell’energia. Il tempo di payback stimato per l’impianto con tecnologia ABC è pari a 16 anni e 4 mesi, quasi un anno in meno rispetto ai 17 anni e 3 mesi richiesti da un impianto equivalente basato su tecnologia TOPCon. La maggiore resa energetica, combinata a una riduzione dei costi del bilancio di sistema, garantisce un ritorno economico più elevato lungo tutto il ciclo di vita dell’impianto.

Affidabilità in condizioni ambientali critiche

I moduli AIKO installati nello Stolac Solami Park sono stati progettati per operare in ambienti soggetti a sollecitazioni meccaniche, variazioni termiche e condizioni meteo complesse. Il design a schermo completo migliora la resistenza alle microfratture e limita la formazione di hot-spot, problematiche frequenti nei moduli fotovoltaici tradizionali. Le dimensioni standard e il ridotto spessore li rendono compatibili con i principali sistemi di montaggio e adatti a una vasta gamma di configurazioni impiantistiche.

Lo Stolac Solami Park rappresenta un passo importante nella diffusione delle energie rinnovabili nel Sud-Est Europa. Oltre al contributo diretto alla produzione di energia pulita, il progetto testimonia la volontà del Paese di accelerare la diversificazione energetica e ridurre la dipendenza da fonti fossili. L’adozione di tecnologie avanzate come quella Back Contact costituisce un esempio concreto di come innovazione e sostenibilità possano integrarsi nella pianificazione energetica regionale.

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