Lo stanziamento totale previsto dal PNRR ammonta a 1.500 milioni di euro dal 2022 al 2026. Un ammontare destinato agli impianti fotovoltaici e al settore agrivoltaico e ai relativi sistemi di accumulo. Nonché ai miglioramenti di efficienza energetica su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Autosufficienza energetica nell’agrivoltaico
Già assegnati fino a dicembre 2022 circa 500 milioni di euro a oltre 7.000 imprese beneficiarie. Ammontano quindi ora a circa 1 miliardo di euro i fondi ancora a disposizione. Fondi che verranno destinati con gli imminenti provvedimenti, ora nella fase di approvazione dalla Commissione europea.
Gli obbiettivi della misura vanno nel senso di incrementare l’autosufficienza energetica della filiera agricola e di aumentare il parco fotovoltaico italiano. Con lo scopo di contribuire alla decarbonizzazione della produzione dell’energia tanto ambita.
Un bando ancora più vantaggioso
Dalle anticipazioni fornite dal Ministro Francesco Lollobrigida, il bando sarà ancora più vantaggioso. Con un incremento della quota di finanziamento a fondo perduto concesso alle imprese agricole. E con l’introduzione di vantaggi per configurazioni di autoconsumo condiviso, l’aumento della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica di mezzi elettrici e il raddoppio della potenza fotovoltaica massima ammessa (1 MW).
Per supportare il mercato nello sviluppo di progetti “Parco Agrisolare”, VP Solar ha attivato un servizio informativo e di consulenza. E, in collaborazione con Zanotti Energy Group, gestisce i progetti con una visione integrata di tutta la filiera. Si tratta di un servizio informativo e di consulenza per cogliere le opportunità offerte dai bandi “Parco Agrisolare” emanati dal MASAF.
