Pannelli fotovoltaici subacquei candidati al Premio Innovazione SMAU

pannelli fotovoltaici subacquei
pannelli fotovoltaici subacquei
La ricerca condotta dall'Istituto di struttura della materia del Cnr (Cnr-Ism) nell’ambito del progetto NEST – Network for Energy Sustainable Transition è tra le candidature al Premio Innovazione SMAU 2025.

Il progetto del Cnr (Cnr-Ism), sviluppato nell’ambito del progetto NEST – Network for Energy Sustainable Transition esplora una frontiera inedita dell’energia rinnovabile: lo sviluppo di pannelli fotovoltaici subacquei basati su celle a perovskite, in grado di operare anche sotto la superficie del mare.

L’idea alla base dello studio nasce da un’osservazione fisica precisa: l’acqua assorbe alcune lunghezze d’onda della luce solare, lasciando passare soprattutto quelle comprese tra i 400 e i 600 nanometri. Le celle a perovskite, materiali di nuova generazione per il fotovoltaico, possono essere ingegnerizzate proprio per sfruttare questa porzione dello spettro luminoso.

«Le nostre prove mostrano che, già a pochi centimetri sotto la superficie, i pannelli possono mantenere o persino migliorare le prestazioni grazie al raffreddamento naturale e all’effetto ottico dell’acqua», spiega Jessica Barichello del Cnr-Ism.

Il gruppo di ricerca sta inoltre lavorando su sistemi di incapsulamento per proteggere i dispositivi dall’ambiente marino, studiando materiali e soluzioni che evitino il rischio di dispersione di piombo e contrastino i fenomeni di biofouling.

Con un livello di maturità tecnologica TRL 4, la ricerca del Cnr-Ism punta a dimostrare la fattibilità di un fotovoltaico subacqueo che possa alimentare:

  • sensori e sistemi di monitoraggio ambientale;
  • droni e veicoli autonomi per l’esplorazione marina;
  • infrastrutture costiere sostenibili.

L’innovazione rappresenta un passo avanti verso un uso più esteso e intelligente dell’energia solare, in linea con gli obiettivi del PNRR e della transizione ecologica.

La candidatura al Premio Innovazione SMAU 2025 riconosce il valore di una ricerca che unisce competenza scientifica, sperimentazione avanzata e impatto ambientale positivo,  confermando il ruolo del Cnr-Ism e del progetto NEST come protagonisti nella filiera dell’energia sostenibile e dei materiali innovativi.

 


Credits – Immagine in apertura ripresa da Wikipedia. Fotografia di Dennis Schroeder / National Renewable Energy Laboratory – https://www.energy.gov/eere/solar/perovskite-solar-cells

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