ORI, tecnologia AI-driven, raffreddamento a liquido e design modulare. Una soluzione utility-scale efficiente e pronta per le esigenze dell’energy storage di nuova generazione
ORI: arriva in Italia l’accumulo smar
SolaX Power lancia sul mercato italiano ORI, sistema di accumulo energetico smart. Sviluppato per le complesse esigenze di stoccaggio su scala utility, è in grado di distinguersi grazie alla sua efficienza, silenziosità, elevata sicurezza e flessibilità.
«La serie ORI, disponibile in diverse configurazioni, rappresenta il completamento della gamma SolaX Power anche nel nostro paese, dove il il segmento utility-scale è uno dei settori più importanti. – Afferma Mirko Zino, Country Manager di SolaX Power Italia. – Oggi SolaX Power copre il 100% del mercato fotovoltaico esistente, dal micro-inverter per impianti da balcone al macro inverter per grandi sistemi. Sono convinto che SolaX Power abbia uno dei cataloghi più completi sul mercato».
Nuova frontiera dell’accumulo utility scale
ORI è un sistema di accumulo containerizzato da 5 MWh di capacità nominale, espandibile fino a 15 MWh. L’installazione è rapida, grazie ai componenti preinstallati e pre-collaudati in fabbrica che permettono di dimezzare i tempi delle attività di “debugging”.
L’elevata sicurezza è uno dei punti di forza di ORI, resa possibile anche grazie alla tecnologia avanzata di dissipazione del calore con raffreddamento a liquido. La serie vanta un cabinet esterno con grado di protezione IP55 e componenti IP66 e il design consente di gestire eventuali problemi tramite una manutenzione rapida con tempi di sostituzione in massimo un’ora.
«Il sistema di sicurezza di ORI può contare sulla separazione del settore gestionale, da quello riservato alle batteria. – Spiega Mirko Zino. – Questa divisione è stata sviluppata dai nostri ingegneri sia per agevolare l’installazione, che per la sicurezza complessiva di ORI, perché in caso di incendio, la componentistica elettrica è separata dalle batterie».
Sicurezza avanzata, efficienza e silenziosità
La serie ORI integra protezioni avanzate, come il rilevamento AIIC (AI Internal Short Circuit), tecnologia che implementa l’IA per identificare e allertare preventivamente la presenza di cortocircuiti interni nelle celle della batteria, con 6-7 giorni di anticipo rispetto a un problema conclamato offrendo un margine di sicurezza molto importante.
In caso di guasto, il centro di controllo non spegne la macchina, ma stacca solo il cluster non funzionante, mentre il resto della macchina continua a svolgere il suo lavoro di accumulo energetico, senza nessuna interruzione.
I cluster intelligenti massimizzano la resa e l’efficienza, mentre il raffreddamento a liquido assicura un’uniformità di temperatura entro ±3 °. Il monitoraggio smart riduce sia i costi energetici che di manutenzione.
«Anche quando tutti i sistemi di raffreddamento sono accesi, quindi in situazioni di estremo calore, ORI raggiunge al massimo i 65 decibel di rumorosità. – Evidenzia Mirko Zino, Country Manager di Solax Power Italia. – Ma nella normalità siamo ben al di sotto di questa cifra, quindi un livello di rumorosità inferiore rispetto ai prodotti simili dei nostri competitor».
ORI e Intelligenza artificiale
La gestione ottimale delle batterie è cruciale per le prestazioni e la durata di un sistema di accumulo. La serie ORIha approccio AI-driven che ottimizza ogni aspetto del funzionamento. La misurazione precisa dello Stato di Carica (SOC) e dello Stato di Salute (SOH) è una sfida complessa. Errori a questi livelli possono portare a inefficienze e a un utilizzo non ottimale del sistema.
Con la tecnologia AI integrata nei sistemi ORI, SolaX Power raggiunge una precisione di rilevamento dello SOC di circa il 97%, fondamentale per prevenire e correggere le discrepanze tra le singole celle all’interno del pacco batteria. Quando le celle presentano stati di carica diversi, quella con il SOC più basso può limitare le prestazioni dell’intero sistema, riducendone l’efficienza o persino causandone l’arresto prematuro. L’IA della serie ORI è in grado di identificare e bilanciare attivamente queste differenze, trasferendo energia dalle celle più cariche a quelle meno cariche. Questo processo assicura un funzionamento stabile e armonizzato, massimizzando la capacità utilizzabile e prevenendo sprechi energetici.