Il progetto, simbolo concreto di economia circolare, ha visto la consegna di sei nuovi veicoli industriali a biometano – quattro alimentati a LNG e due a CNG – impiegati per il trasporto sostenibile.
Biometano AB al centro del nuovo impianto
Il nuovo impianto è progettato per trattare fino a 50.000 tonnellate annue di FORSU e fanghi, generando 11,4 milioni di Smc di biogas, da cui si ottengono 6,4 milioni di Smc di biometano. Il cuore tecnologico dell’impianto è rappresentato dal sistema BIOCH4NGE® di AB, che utilizza membrane polimeriche selettive per separare metano e CO₂, assicurando un prodotto finale di alta qualità ed elevata efficienza energetica.
Il biometano AB prodotto può essere utilizzato direttamente per l’autotrazione, contribuendo in modo rilevante alla decarbonizzazione del trasporto pesante. A completare il progetto, è stato realizzato un distributore di carburanti alternativi (LNG e CNG), operativo dal 5 gennaio 2025 e aperto al pubblico, che garantisce un punto di rifornimento strategico per i veicoli alimentati a metano nell’area.
La logistica del gruppo, affidata a una società specializzata, ha puntato su una flotta alimentata interamente a metano per ridurre le emissioni e promuovere un trasporto più pulito. I mezzi LNG sono destinati alle tratte medio-lunghe, mentre quelli CNG sono ideali per i servizi locali e la raccolta rifiuti.
Filiera sostenibile: dai rifiuti ai trasporti ecologici
Il progetto dimostra come la sinergia tra innovazione tecnologica, gestione integrata dei rifiuti e mezzi a basse emissioni possa offrire una filiera sostenibile chiusa: i rifiuti diventano energia, l’energia diventa carburante e il carburante alimenta veicoli ecologici.
Il biometano AB si conferma quindi una risorsa chiave per la transizione energetica, capace di coniugare sostenibilità ambientale, autonomia energetica e sviluppo locale. La collaborazione tra aziende del settore energetico, trasporti e logistica rappresenta un modello replicabile per un futuro a zero emissioni.