Il mondo dell’energia solare è ricco di opportunità e prospettive interessanti. Ma pone spesso anche grandi sfide, soprattutto quando l’energia green è applicata in settori come quello della nautica e dei camper. Gli utenti del turismo itinerante avvertono infatti spesso la mancanza di una vera e propria autonomia energetica che possa sostenere i loro viaggi. I moduli solari tradizionali sono troppo ingombranti per lo spazio limitato offerto dai mezzi, e le soluzioni pieghevoli hanno spesso una potenza massima limitata, che non può reggere l’accumulo energetico necessario per un viaggio.
A questi problemi risponde Levante, startup fondata da Sara Plaga e Kim-Joar Myklebust, che ha progettato dei moduli solari “a origami”. Versatile ed efficiente, il modulo offre un’alternativa compatta ed ecologica per la produzione di energia solare.
Cos’è Levante e qual è la genesi della vostra idea?
«Levante è una startup innovativa e società benefit fondata nel 2021. La nostra missione è ed è stata fin dall’inizio quella di offrire energia ovunque grazie a soluzioni solari resistenti, portabili e smart.
Fin da subito la nostra startup è nata come una famiglia. È in effetti la nostra famiglia, perché è nata proprio da noi, a partire dalle nostre passioni, prima fra tutte quella del viaggiare.
Siamo appassionati di vela e camper, e nei nostri viaggi abbiamo sempre sentito il bisogno di generare energia pulita in uno spazio limitato. Mentre viaggiavamo abbiamo provato a installare moduli solari sia sul camper sia sulla barca, ma avevamo bisogno di produrre energia pulita in formato portatile».
Quali sono le problematiche più evidenti che avete riscontrato nei moduli solari “tradizionali”?
«Il fotovoltaico è una tecnologia fantastica, ma le soluzioni a ora presenti sono risultate per noi limitanti. Spesso i moduli fissi sono fragili e quindi non adatti al trasporto. Ma anche i moduli “portatili” rimangono comunque ingombranti e hanno una potenza massima limitata.
Il problema di fondo sta poi nel fatto che i pannelli classici vengono sfruttati per un solo utilizzo: ne viene installato uno sulla barca, uno sul camper, uno a casa. Questo significa che è necessario acquistare tre pannelli, e ciò impatta in maniera negativa sull’ambiente.
Infine, la stragrande maggioranza di pannelli solari usati ora nel nostro Paese è prodotta in Asia, con conseguente aumento delle emissioni di CO2eq dovute al trasporto».
Levante propone una soluzione fotovoltaica “a origami”. Che cosa significa? Qual è la vostra offerta?
«La nostra è una soluzione fotovoltaica modulare – appunto a origami – compatta ed estremamente versatile, che si adatta perfettamente a situazioni di trasporto e mobilità.
Il pannello, grazie al suo design modulare, consente flessibilità nella produzione e nell’applicazione. Quando viene aperto, si presenta come un pannello solare saldo su una struttura rigida.
A oggi è offerto in due modelli da 330 W e da 500 W. Il modello Origami da 330 W è costituito da due sezioni di pannelli solari, che possono essere collegate in serie o in parallelo, per ottenere rese diverse a seconda delle esigenze. L’Origami 500 W è invece costituito da tre sezioni di pannelli solari.
Il pannello fotovoltaico può poi essere richiuso quando non utilizzato, o quando deve essere trasportato: così diventa nove volte più compatto rispetto a quando è aperto».
