Da Stoccolma, la svolta green anche nel trasporto marittimo

svolta green
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Candela Technology AB annuncia che l'aliscafo elettrico Candela P-12 ha completato con successo i voli di prova a Stoccolma. Ora sta procedendo alla produzione in serie presso lo stabilimento di Rotebro

Annunciata per la prima volta in forma di concept nel giugno 2022, P-12 impiega aliscafi guidati da un computer per elevare lo scafo al di sopra dell’attrito dell’acqua. Quando è in navigazione a velocità superiori a 18 nodi, il Candela P-12 consuma l’80% di energia in meno rispetto alle imbarcazioni tradizionali ad alta velocità. Un ottimo alleato per affrontare la svolta green.

Innovare per affrontare le sfida della svolta green

Questa innovazione affronta le principali sfide che finora hanno ostacolato l’adozione diffusa di imbarcazioni elettriche e veloci. Ovvero l’autonomia limitata e le velocità ridotte a causa dell’eccessivo consumo energetico degli scafi tradizionali.

Durante i primi voli, Candela P-12 ha confermato una velocità massima di 30 nodi, un record per le imbarcazioni elettriche da passeggeri. Con un’autonomia fino a 50 miglia nautiche, è anche la prima nave elettrica con una resistenza pratica tale da coprire la maggior parte delle esigenze di trasporto costiero.

I test hanno confermato anche la scia minima, che consente di derogare ai limiti di velocità, in quanto il P-12 non erode le coste né danneggia le banchine e le navi ormeggiate, anche a piena velocità.

 

Diventare sostenibili ed efficienti

Il trasporto marittimo rappresenta il 3% delle emissioni globali di CO2. Si tratta di una cifra destinata a crescere fino al 13% nei prossimi decenni se non si interviene. Per questo motivo si ripongono grandi speranze nelle navi elettriche, il cui mercato è stimato in 31,48 miliardi di dollari entro il 3034.

Tuttavia, l’adozione delle imbarcazioni elettriche è oggi estremamente bassa, anche nelle vie d’acqua urbane e costiere, a causa dei costi elevati e delle prestazioni limitate. Candela è quindi impegnata ad accelerare il passaggio a un futuro marittimo senza combustibili fossili.

Oltre all’autonomia e alla velocità rivoluzionarie, il P-12 è progettato per offrire agli operatori costi di investimento iniziali simili o inferiori, aumentando al contempo i profitti rispetto alle imbarcazioni tradizionali con motore a combustione interna (ICE).

Al prezzo di 1,7 milioni di euro, la variante Shuttle da 30 posti del P-12 è pari al costo di imbarcazioni ICE di dimensioni simili. E ha un prezzo significativamente inferiore rispetto ad altre opzioni elettriche. Ciò è possibile grazie all’efficienza dell’aliscafo, che consente di ottenere un’ampia autonomia con una modesta batteria da 252 kWh. In combinazione con una produzione in serie semplificata, questo porta a costi unitari complessivi inferiori al settore.

 

Imbarcazioni sostenibili per la svolta green

«Con il P-12 non offriamo solo un’alternativa elettrica più veloce e confortevole alle navi alimentate a combustibili fossili. – Sottolinea Erik Eklund, Direttore di Candela per le navi commerciali. – Consentiamo agli operatori di passare a imbarcazioni sostenibili che sono economicamente vantaggiose e redditizie. È un passo fondamentale verso oceani e laghi puliti».

Una volta in servizio, gli operatori possono aspettarsi una riduzione dei costi di “carburante” fino al 90% rispetto alle imbarcazioni diesel. I motori C-POD richiedono una manutenzione minima e la nave è progettata per essere utilizzata da un solo equipaggio.

Il P-12 dovrebbe ridurre i costi per passeggero-chilometro fino al 50%. Raggiungendo così un’economia operativa per passeggero simile a quella di un autobus ibrido elettrico.

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