La cogenerazione permette la produzione simultanea ed efficiente di elettricità e calore. Si conferma quindi cruciale nel sostenere la filiera del biometano, un carburante sostenibile in rapida crescita.
2G Italia, azienda specializzata in sistemi di cogenerazione, rafforza il suo ruolo nella transizione energetica italiana con la fornitura di sette nuovi motori ad alta efficienza alla Divisione Energia di CGT, parte del Gruppo TESYA. Questi sistemi sono destinati all’alimentazione di nuovi impianti per la produzione di biometano, derivato al 100% dal biogas.
La cogenerazione al servizio dell’upgrading
La scelta di CGT per le soluzioni 2G evidenzia l’importanza dell’efficienza energetica nei processi di conversione da biogas a biometano (upgrading). Tali processi sono incentivati dal Decreto Biometano. Il Decreto che mira a incrementare l’immissione di gas “green” nella rete nazionale, in linea con gli obiettivi del PNRR.
«Siamo lieti di proseguire su questo percorso che risale alla nostra storica competenza. – Ha commentato Christian Manca, CEO di 2G Italia. – Quest’anno stiamo assistendo a un numero significativo di motori 2G installati in importanti impianti di upgrading nel Nord Italia. Questo conferma che l’efficienza della cogenerazione nel sostenere la produzione di carburanti sostenibili è stata compresa. E viene pienamente adottata dalle aziende specializzate del settore»
Il calore prodotto dai motori 2G, e successivamente recuperato, viene convogliato al digestore per alimentare i processi di produzione del biogas, che viene poi convertito in biometano. L’elettricità prodotta alimenta l’upgrader stesso, creando un ciclo energetico virtuoso.
Il primo impianto e le specifiche tecniche
Il primo dei sette cogeneratori è già installato e operativo presso l’impianto di Palladini Bioenergia a Carpaneto Piacentino (PC). L’impianto, convertito dalla produzione originale di biogas, sfrutta un motore 2G della serie avus 500plus, che arriva fino a 600 kWe.
In questo specifico caso, il cogeneratore garantisce una potenza di 407 kWe con un’efficienza elettrica del 42,8%. Grazie al supporto energetico del sistema 2G, il sito è passato a una produzione di 500 metri cubi/ora di biometano a ciclo concluso, sostenendo tutte le esigenze energetiche del sito. Le installazioni dei restanti sei motori sono previste entro la fine del 2025.
Andrea Elli, Direttore Divisione Energia di CGT, ha espresso soddisfazione per la partnership. «Siamo molto contenti del supporto progettuale e tecnico fornito da 2G, che ci ha permesso di garantire al cliente la migliore soluzione su misura con la massima efficienza».



