L’accordo siglato lo scorso 25 settembre tra la Corte dei conti e il Gestore dei Servizi Energetici mira a realizzare nuovi interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico, attraverso l’analisi del fabbisogno energetico delle strutture di proprietà della Corte.
Il protocollo accelererà la realizzazione e la gestione degli investimenti programmati a livello nazionale e, attraverso il ricorso agli strumenti gestiti dal GSE, l’eventuale trasformazione degli edifici in Smart building o nZEB.
La collaborazione intende inoltre supportare l’Organo di controllo nella pianificazione e sviluppo di configurazione di autoconsumo di energia rinnovabile.
Sono previste iniziative congiunte di formazione e informazione dedicate al personale tecnico e amministrativo della Corte, sulle opportunità offerte e sui servizi gestiti dal GSE oltre alle possibilità di cofinanziamento con le altre risorse pubbliche.
«La collaborazione con la Corte dei conti rafforza il ruolo del GSE di facilitatore dei percorsi di efficientamento energetico delle istituzioni italiane, – ha commentato l’Amministratore delegato del GSE, Vinicio Mosè Vigilante. –Siamo particolarmente orgogliosi di garantire a un organo di rilievo costituzionale un’assistenza mirata con sportelli e canali digitali, oltre che tutor dedicati al personale della Corte, al fine di coadiuvare i processi di programmazione e gestione di investimenti a livello nazionale per il contenimento della spesa pubblica».
Credits – Immagine in apertura di freepik.com