Eolico offshore: l’accordo da 13 miliardi di Hitachi Energy e Petrofac

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Tecnologie e competenze complementari a supporto dell'espansione della capacità eolica offshore di TenneT nei settori tedesco e olandese del Mare del Nord: il più grande accordo quadro nella storia di Hitachi Energy consentirà l'espansione della capacità nel lungo termine per accelerare la transizione energetica

Hitachi Energy è attiva globalmente nel settore energetico. Insieme a Petrofac, fornitore internazionale di servizi nel settore dell’energia, sono stati scelti da TenneT, l’operatore di reti di trasmissione tedesco-olandese, per la fornitura di più stazioni di conversione HVDC offshore e onshore. Nonché dell’infrastruttura associata per accelerare l’integrazione delle energie rinnovabili nelle reti elettriche europee.

Le due aziende si sono infatti aggiudicate l’accordo quadro pluriennale nell’ambito dell’ambizioso Programma 2GW di TenneT per l’eolico offshore. Basato sulla tecnologia HVDC (High Voltage Direct Current) sperimentata da Hitachi Energy.

 

I termini dell’accordo

L’accordo prevede un impegno iniziale per la realizzazione di sei sistemi di integrazione delle rinnovabili da record, cinque dei quali collegheranno i parchi eolici offshore alla rete olandese e il sesto alla rete tedesca. Ciascuno di questi sistemi di connessione ha una capacità di 2 GW e un livello di tensione di 525 kV, una novità mondiale per l’eolico offshore.

Si tratta del più importante accordo quadro mai stipulato da Hitachi Energy. Che conferma l’opportunità di innovare il modo in cui la tecnologia all’avanguardia può essere impiegata efficacemente. E come i nuovi modelli di business consentono di raggiungere la scala necessaria per la transizione energetica. Con lo strumento dell’accordo quadro, Hitachi Energy e Petrofac possono pianificare in anticipo e dimensionare per tempo la forza lavoro e la capacità di produzione. Nonché formare il personale sulle competenze necessarie, cogliendo anche le sinergie tra progetti successivi e rispettare le date di entrata in servizio.

Hitachi Energy fornirà le sue stazioni di conversione HVDC Light®, che convertono l’energia da CA a CC in mare aperto e da CC a CA in terraferma. Petrofac si occuperà dell’ingegneria, dell’approvvigionamento, della costruzione e dell’installazione (EPCI) delle piattaforme offshore. E degli elementi delle stazioni di conversione onshore.

 

Una nuova spinta per l’eolico offshore

Hitachi Energy e Petrofac collaborano da giugno 2022 per fornire soluzioni congiunte di integrazione della rete e delle infrastrutture associate a supporto del programma 2GW di TenneT.

Nello stesso anno, Germania, Olanda, Danimarca e Belgio hanno concordato di installare almeno 65 GW di energia eolica offshore combinata entro il 2030. Con 40 GW, quasi due terzi di questa capacità sono rappresentati da TenneT. Con 20 GW ciascuno nei settori tedesco e olandese del Mare del Nord.

«Questo modello di business innovativo darà il via all’integrazione di un’enorme quantità di energia eolica offshore.  Infatti, stiamo già assumendo personale per espandere la nostra capacità globale e soddisfare efficacemente questi e altri ordini». Ha dichiarato Niklas Persson, Managing Director delle attività Grid Integration di Hitachi Energy. «Siamo orgogliosi di far parte di questa avventura. Con il nostro partner Petrofac, stiamo definendo il benchmark dell’implementazione della tecnologia HVDC offshore su vasta scala e con rapidità».

«L’annuncio di oggi rappresenta un passo avanti entusiasmante nella collaborazione tra Petrofac e Hitachi Energy. Ci siamo già assicurati risorse chiave e le capacità cantieristiche necessarie per accelerare i primi due progetti del programma innovativo di TenneT». Ha dichiarato Sami Iskander, Group Chief Executive di Petrofac. «Combinando l’esperienza EPCI di Petrofac, leader del settore, con la collaudata tecnologia di Hitachi Energy, supporteremo TenneT nel collegare parchi eolici più grandi ed efficaci che forniranno energia pulita a prezzi accessibili a milioni di case europee».

«TenneT ha il know-how tecnico, le dimensioni e la posizione geografica per collegare l’energia eolica del Mare del Nord. Si tratta di uno dei progetti infrastrutturali più importanti del secolo; la trasformazione verde del sistema energetico è fondamentale per la decarbonizzazione dell’industria». Ha dichiarato Tim Meyerjürgens, COO di TenneT. «Insieme ai nostri partner di mercato, siamo molto orgogliosi di aver raggiunto un’altra importante pietra miliare. Insieme garantiamo un’accelerazione decisiva dello sviluppo della rete offshore e tracciamo la rotta per il futuro panorama energetico europeo».

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