È stato recentemente istituito in seno ad ASSISTAL – Associazione Nazionale Costruttori di Impianti, dei Sevizi di Efficienza Energetica – ESCo e Facility Management di Confindustria, il Gruppo di Lavoro sullo sviluppo delle Comunità Energetiche. L’obiettivo è quello di formare, informare e supportare le imprese associate nella costituzione di Comunità Energetiche.
Istruire sulle Comunità Energetiche
Tra gli obiettivi prefissati, il nuovo Gruppo favorirà la nascita e lo sviluppo delle Comunità Energetiche sul territorio nazionale. Si avvalerà della collaborazione delle imprese associate e dell’interlocuzione con le Istituzioni del territorio (Comuni e Regioni) e con gli Enti regolatori. Il Gruppo di lavoro, inoltre, si adopererà per la finalizzazione di accordi quadro e collaborazioni con i produttori di tecnologie. Per avere condizioni di acquisto migliori per le imprese associate.
«Ci auguriamo – ha dichiarato Roberto Rossi, Presidente ASSISTAL – che la pubblicazione del decreto ministeriale sulle Comunità Energetiche sia uno dei punti di svolta nel processo di transizione energetica. E nel raggiungimento dell’autonomia energetica del Paese. Finora abbiamo assistito a casi isolati di realizzazione di Comunità Energetiche. Ma con la diffusione della nuova normativa saremo in grado di avviare un nuovo percorso che, proprio per il suo carattere innovativo, porterà a obiettivi rilevanti».
Un supporto alla costituzione di una Cer
Il percorso non sarà privo di ostacoli, tenuto conto dei molteplici attori coinvolti. Le Cer si fondano, infatti, su modelli partecipativi mai sperimentati prima. E vedranno il coinvolgimento di piccole e medie imprese, cittadini e utenze della pubblica amministrazione.
D’altro canto, come Associazione da sempre impegnata nel sostenere l’importanza dell’efficienza e della transizione energetica, ASSISTAL avverte l’esigenza di essere presente come soggetto facilitatore. E così favorire azioni virtuose tra le parti coinvolte. «L’intento del Gruppo di Lavoro è quello di affiancare le imprese e sostenerle fin dall’atto costitutivo della Comunità Energetica. – Aggiunge Rossi. – E di elaborare proposte e osservazioni da sottoporre agli Enti Regolatori, affinché lo sviluppo delle CER sia all’insegna della semplificazione normativa e della rapidità di attuazione”.
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